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Il territorio Lumino si estende sulla riva destra del fiume Moesa, tra le ultime pieghe della pianura bellinzonese e i rilievi che si innalzano verso la Val Mesolcina. Il suo territorio, di circa 10,10 chilometri quadrati, alterna zone pianeggianti a versanti collinari e boschivi, offrendo una varietà paesaggistica che unisce acqua, terra e montagna. A 266 metri di altitudine, il paese gode di un microclima dolce e di una posizione strategica che collega la pianura del Ticino all’imbocco alpino, facendone una porta naturale tra sud e nord. La Moesa, che ne accompagna da secoli la storia, definisce i contorni del borgo con le sue rive verdi e le golene rinaturalizzate, divenute oggi spazi di svago e di biodiversità. I monti circostanti — come il Dosso di Lumino e le prime propaggini che salgono verso la Mesolcina — fanno da corona al villaggio e custodiscono alpeggi, sentieri e memorie di vita rurale. Il territorio conserva così un equilibrio raro tra abitato e natura, frutto di uno sviluppo misurato e di una pianificazione attenta alla qualità del paesaggio. |
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Popolazione Al 31 dicembre 2023 la popolazione residente di Lumino conta 1’614 abitanti, con una densità di circa 160 abitanti per chilometro quadrato (USTAT, Profilo comunale 2023). Gli uomini sono il 49,7 %, le donne il 50,3 %; la popolazione svizzera rappresenta l’81,2 %, mentre i cittadini stranieri costituiscono il 18,8 %. La struttura demografica è equilibrata: quasi un quinto degli abitanti ha meno di 20 anni (19,6 %), oltre il 60 % appartiene alla fascia attiva tra i 20 e i 64 anni (61,5 %) e il 18,9 % ha più di 65 anni. Questi dati descrivono un comune vitale, in crescita moderata ma costante, con una buona presenza di famiglie giovani e una solida componente di adulti e anziani che mantengono vive le relazioni di vicinato e l’impegno nel tessuto associativo. Lumino, classificato come comune della cintura di Bellinzona, mostra una dinamica demografica in linea con quella dei centri periurbani ticinesi: stabile ma aperta, caratterizzata da un ricambio generazionale che assicura continuità alla vita del paese. L’equilibrio tra giovani, adulti e anziani favorisce una convivenza armoniosa e una partecipazione civica vivace, sostenuta da associazioni, attività culturali e reti di volontariato che rappresentano la vera anima della comunità. Negli ultimi decenni il comune ha saputo accogliere nuovi residenti mantenendo un senso di appartenenza forte e condiviso: un equilibrio tra tradizione e apertura che si riflette nel paesaggio e nella vita quotidiana. |
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